by Paola Sicher
- INTRODUZIONE
Le piante e l’equilibrio della natura, che ci circonda, vanno rispettati, si possono raccogliere i doni della natura senza procurare danni alla natura stessa.

LA RACCOLTA
- Avere sempre presente i divieti e i limiti di raccolta presenti nel luogo in cui ci troviamo
- Conoscere bene e saper riconoscere senza incertezze le piante
- gli utensili necessari alla raccolta di piante sono quelli comunemente usati per il giardinaggio e la cura del nostro orto
- il materiale raccolto va posto, senza schiacciarlo, in un cestino, possibilmente non mischiando le diverse varietà raccolte
- non usare sacchetti di plastica
- evitare di raccogliere piante lungo i cigli di strade trafficate, al limite di aree agricole coltivate o in prossimità di scarichi
- è consigliato scegliere giornate asciutte, serene e poco ventose
- raccogliere sempre una droga vegetale rispettando il suo TEMPO BALSAMICO
- è opportuno, se non indispensabile raccogliere con parsimonia, non privando completamente il luogo della pianta che a noi interessa
- le piante raccolte vanno pulite e private delle parti danneggiate

L’ESSICCAZIONE
Metodo semplice e a volte indispensabile per la conservazione delle droghe vegetali.
In generale:
- erbe, foglie, fiori e gemme vanno essiccati in luoghi areati, secchi e caldi, lontani dalla luce del sole, disposti su graticci o carta assorbente e vanno girati di tanto in tanto
- alcune erbe possono essere raccolte a mazzetti e appese con i capolini verso il basso in luoghi caldi, secchi, areati e bui
- radici, tuberi, bulbi e rizomi vanno lavati e tagliati a rondelle o a strisce e lasciati essiccare anche al sole

LA CONSERVAZIONE
Le piante essiccate vanno conservate al riparo da luce, umidità e polvere, in contenitori di vetro, porcellana, ma a volte anche in sacchi di tela o carta, per quelle piante prive di componenti aromatici volatili e trasferibili per assorbimento a tali materiali.
SEZIONE 1: CUCINA
In questa sezione vi proporrò alcuni succulenti antipasti, primi, secondi e dolci.
ANTIPASTI
- PICCIOLI DI BARDANA AL BURRO (Arctium lappa)
Ingredienti: piccioli di bardana, burro, grana, sale e pepe
Lessare i piccioli decorticati in acqua salta. Disporli nel piatto e cospargerli di burro fuso, grana, sale e pepe. Servire caldi.
- PICCIOLI DI BARDANA DORATI (Arctium lappa)
Ingredienti: piccioli di bardana, farina, uova, pane grattato.
Infarinare e poi impanare i piccioli decorticati. Friggere in olio e servire ancora caldi
- BOCCIOLI DI BIANCOSPINO IN SALAMOIA (Crataegus oxyachanta, C. monogyna)
Ingredienti: boccioli, di biancospino, alloro, sale e acqua
Far bollire i boccioli in acqua salata per qualche minuto, scolarli e deporli in vasi di vetro da riempire con nuova acqua salata e qualche foglia di alloro. Chiudere ermeticamente e sterilizzare.
- FRUTTI DI CRESPINO IN SALAMOIA (Berberis vulgaris)
Ingredienti: bacche di crespino, sale e aceto.
Mettere in un vaso i frutti lavati, coprire di sale e lasciare per un mese scuotendo di tanto in tanto. Al termine sciacquare e conservare con aceto, aromatizzando con salvia e rosmarino.
- GERMOGLI DI TARASSACO SOTT’ACETO (Taraxacum officinalis)
Ingredienti: boccioli di tarassaco, limone, sale, aromi, acqua e aceto.

Far bollire i boccioli per 5 minuti in acqua acidulata con del succo di limone, scolare e lasciar asciugare. Versare in un recipiente ricoprendo con dell’ottimo aceto. Aggiungere uno spicchio d’aglio, un paio di foglie di alloro e semi di finocchio.
PRIMI PIATTI
- CONCHIGLIE ALLA BORRAGINE (Borago officinalis)
Ingredienti: 400 g borragine fresca, 200 g pasta a conchiglie, 1 cipolla, 4 cucchiai d0olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.
Soffriggere la cipolla tritata nell’olio e aggiungere la borragine. Ricoprire d’acqua e cuocere per circa 30 minuti salando e pepando a piacere. Unire la pasta e cuocere al dente. Scolare e servire con pecorino.
- RISOTTO CON LUPPOLO (Humulus lupulus) E MANDORLE
Ingredienti: 350 g riso, 80 g germogli di luppolo, 50 g mandorle, 40 g grana 30 g burro, 1 cipolla, 2 cucchiai di olio, 1 bicchiere di vino bianco, brodo e pepe.

Far rosolare la cipolla nell’olio e aggiungere il luppolo tritato. Versare il riso, sfumare con il vino e continuare la cottura con il brodo. Poco prima di ultimare la cottura aggiungere le mandorle tritate. Condire con burro, grana e pepe.
- RISOTTO ALL’ORTICA (Urtica dioica)
Ingredienti: 500 g ortica, 1 cipolla, burro, 350 g riso, grana.
Sbollentare le ortiche per 10-15minuti in acqua salata. Soffriggere a parte la cipolla con del burro, aggiungere le ortiche, il riso, facendo cuocere con l’acqua avanzata dalla verdura. Servire con grana.
- ZUPPA DI MALVA (Malva sylvestris)
Ingredienti: 500 g foglie di malva, 1 cipolla, 1 litro acqua, olio e grana.
Rosolare la cipolla, aggiungere le foglie lavate e tritate ed infine unire l’acqua. Lasciar cuocere per 20 minuti. A piacere scolare. Condire con olio e grana.
- MINESTRA CON PARIETARIA (Parietaria officinalis)
Ingredienti: 300 g parietaria, ½ cipolla, aromi, 1 bicchiere di vino bianco, 3 patate, sale e olio extravergine d’oliva.
Lessare la parietaria in acqua bollente per 10-15 minuti, scolarla e passarla al passaverdura. In una padella a parte soffriggere la cipolla con dell’olio, aggiungere la purea ottenuta, gli odori, il vino, le patate tagliate a cubetti e far cuocere finché quest’ultime non sono tenere. Salare e servire caldo con un filo d’olio a crudo.
SECONDI PIATTI
- INVOLTINI ALLA BARDANA (Arctium lappa)
Ingredienti: 10 foglie di bardana, 100 g prosciutto cotto, 100 g piselli , 100 g asparagi, 200 g grana, 100 g riso, 1 uovo, burro, salsa di pomodoro, sale.
Far bollire le foglie di bardana, scolarle e farle asciugare. Cuocere il riso, lessare i piselli e gli asparagi e mescolarli con il prosciutto, un pò di grana e amalgamare il tutto con l’uovo sbattuto. Distribuire il composto sulle foglie formando degli involtini, che andranno disposti su una teglia imburrata e cosparsi di salsa di pomodoro e con il rimanente grana. Infornare a 200 °C per 30 minuti.
DOLCI
- MARMELLATA DI BIANCOSPINO (Craetagus oxyacantha, C. monogyna)
Ingredienti: bacche di biancospino mature, zucchero, un baccello di vaniglia.

Lavare i frutti accuratamente, cuocerli e passare al setaccio. Pesare la polpa ottenuta e rimetterla sul fuoco con il baccello di vaniglia e zucchero nella proporzione di 1 a 2. cuocere fino ad ottenere la densità desiderata, invasare a caldo e rovesciare il barattolo fino a completo raffreddamento. È ottima se durante la preparazione si aggiungono delle mele.
- MARMELLATA DI CRESPINO (Berberis vulgaris)
Ingredienti e procedimento: vedi sopra.
- MARMELLATA DI ROSA CANINA (Rosa canina)
Ingredienti: frutti di rosa canina, mele zucchero.
Togliere con cura semi e peli irritanti dai cinorroidi, aggiungere dei pezzi di mela per un terzo della quantità e cuocere in acqua per un’oretta. Filtrare e aggiungere un pari peso di zucchero. Far bollire e schiumare fino a raggiungere la consistenza desiderata.

- FIORI DI SAMBUCO FRITTI (Sambucus nigra)
Ingredienti: fiori di sambuco non schiusi, farina, uova, zucchero, acqua e olio per friggere.
Preparare uno sbattuto piuttosto denso di uova, zucchero e acqua. Immergere le infiorescenze nello sbattuto e poi nella farina. Friggere in olio bollente.
SEZIONE 2: FITOTERAPIA
In questa sezione vi proporrò le ricette per alcuni infusi, decotti e sciroppi.

INFUSI (*)
INFUSI APERITIVI, DIGESTIVI, AMARO-TONICI
- Achillea (Achillea millefolium): 4 g per 200 ml
- Assenzio (Artemisia absinthium): 0,5 g per 200 ml (!!!)
- Luppolo (Humulus lupulus): 1 g per 200 ml

INFUSI RILASSANTI
- Achillea (Achillea millefolium): 4 g per 200 ml
- Biancospino (Craetagus oxyacantha, C. monogyna): 1 g per 200 ml
- Luppolo (Humulus lupulus): 1 g per 200 ml
- Tiglio (Tilia cordata): 2 g per 200 ml
INFUSI RIMINERALIZZANTI
- Equiseto (Equisetum arvense): 2 g per 200 ml
- Ortica (Urtica dioica): 5 g per 200 ml
INFUSI COADIUVANTI NELLE MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO
- Farfara (Tussilago farfara): 2 g per 200 ml (!!!)
- Ginepro (Juniperus communis): 2 g per 200 ml
- Malva (Malva sylvestris): 3 g per 200 ml
- Piantaggine (Plantago lanceolata): 3 g per 200 ml.
- Primula (Primula veris): 3 g per 200 ml
- Sambuco (Sambucus nigra): 3 g per 200 ml
INFUSI DEPURATIVI E ACQUARETICI
- Betulla (Betula alba, B. pendula): 2 g per 200 ml
- Ortica (Urtica dioica): 5 g per 200 ml
- Uva ursina )Arctostaphylos uva-ursi): 1,5 g per 200 ml (!!!)
DECOTTI (*)
- DECOTTI DIGESTIVI, CARMINATIVI
Cumino dei prati (Carum carvi): 2 g per 200 ml. Magari abbinato a Anice verde e Finocchio selvatico.

Tarassaco (Taraxacum officinalis): 3 g per 200 ml
- DECOTTI ACQUARETICI, COADIUVANTI NELLE INFIAMMAZIONI DEL SISTEMA URINARIO
- Ginepro (Juniperus communis): 2 g per 200 ml
- Gramigna (Cynodon dactylon): 3 g per 200 ml
(*) = dosaggi espressi per singola pianta. Tenere conto che si possono formulare infusi e decotti mescolando insieme più droghe, massimo tre-quattro, con proprietà sinergiche tra loro.
SCIROPPI
- SCIROPPO DI MALVA (Malva sylvestris)
Mettere 300 g di fiori in 300 ml di acqua bollente, lasciar riposare un paio d’ore, poi filtrare e aggiungere lentamente 600 g di miele (e dell’acido citrico). Quando bolle, spegnere e imbottigliare.
- SCIROPPO DI PIANTAGGINE (Plantago lanceolata)
Vedi sopra (al posto dei fiori si usano le foglie)

- SCIROPPO DI MUGI (Pinus mugo)
Stratificare in un barattolo le gemme ricche in resina alternando con dello zucchero, o del miele, (e dell’acido citrico) fino a riempirlo quasi completamente. Far riposare in luogo caldo finchè i fluidi contenuti nella droga vegetale non sciolgano lo zucchero, che si arricchisce dei suoi principi attivi. Filtrare e conservare in barattoli ben chiusi.
- SCIROPPO DI FIORI DI SAMBUCO (Sambucus nigra)
Ingredienti: 8 fiori di sambuco (o più), 1 litro acqua, 1 kg zucchero, il succo di 6 limoni.
Mettere a macerare i fiori con l’acqua tiepida e il succo dei limoni (anche le bucce se i frutti sono biologici). Dopo 24 ore filtrare, portare a bollore e aggiungere lentamente lo zucchero fino a ottenere la consistenza di uno sciroppo. Imbottigliare ancora caldo o sterilizzare.
- SCIROPPO DI TARASSACO (Taraxacum officinalis)

Si fanno bollire 150 fiori di tarassaco per litro d’acqua, si aggiunge 1 chilo di zucchero (e dell’acido citrico) e si cuoce fino a raggiungere la consistenza desiderata.
SEZIONE 3: BELLEZZA
L’ultima sezione è dedicata alla bellezza: oleoliti, tonici, collutori, impacchi e bagni cosmetici.
OLEOLITI
- OLEOLITO DI ACHILLEA (Achillea millefolium)
Si prepara con il metodo del sole. Ottimo per couperose, capillari fragili, vene varicose, emorroidi e per promuovere un rilassamento della zona addominale, soprattutto in caso di tensioni durante il ciclo mestruale femminile.

- OLEOLITO DI BETULLA (Betula alba, B. pendula)
Una prima fase si prepara con le gemme raccolte in primavera e macerate a caldo in olio vegetale. La seconda fase si prepara all’inizio dell’estate con le foglie con il metodo del sole. Dopo la filtrazione i due oleoliti si mescolano insieme. Si usa come stimolante del sistema linfatico e per gli inestetismi cutanei della cellulite, dove tonifica i tessuti cutanei.
- OLEOLITO DI CONSOLIDA (Synphytum officinale)
Si prepara con il metodo della digestione. Utile per il trattamento locale di ematomi, contusioni, slogature, e disturbi reumatici (su pelle integra!). E’ in grado di dare tono alla pelle e ai capelli, a cui conferisce pettinabilità e brillantezza.
- OLEOLITO DI IPERICO (Hypericum perforatum) (OLIO ROSSO)
Si prepara con il metodo del sole e tradizionalmente si impiega olio extravergine di oliva. Rimedio per ferite, piaghe, screpolature, scottature, eritemi, emorroidi, smagliature.
- OLEOLITO DI LUPPOLO (Humulus lupulus)
Si prepara con il metodo del sole. Utile per tonificare il seno.
- OLEOLITO DI TIGLIO (Tilia cordata)
Si prepara con il metodo della digestione. Ottimo per le irritazioni cutanee e per minimizzare le borse sotto gli occhi.
TONICI
- ACQUA DI SALVIA (Salvia officinalis) E BARDANA (Arctium lappa)
Insieme di infuso concentrato di salvia e tintura idroalcolica di bardana utili pin caso di pelle impura, a tendenza grassa con brufoli.
- ACQUA DI FARFARA (Tussilago farfara) E ROSA (Rosa canina)
Insieme di infusi concentrati con proprietà astringenti per le pelli a tendenza grassa.

- ACQUA DI FIORI DI MALVA (Malva sylvestris)
Macerazione a freddo dei fiori in acqua. Ottima per le pelli disidratate e con couperose.
- ACQUA DI PIANTAGGINE (Plantago lanceolata)
L’infuso, impiegato come tonico o come base di maschere e creme, vanta proprietà normalizzanti per pelli secche o parzialmente disidratate.
- ACQUA DI UVA URSINA E VITAMINA C (Arctostaphylos uva-ursi)
L’infuso arricchito di vitamina C ha un effetto schiarente nei confronti di quelle macchie del viso che compaiono con l’età.
COLLUTORI
- DECOTTO DI CUMINO DEI PRATI (Carum carvi)
Fare sciacqui e gargarismi per purificare l’alito e la bocca.
- INFUSO DI MALVA (Malva sylvestris)
Fare gargarismi contro le infiammazioni di gola e gengive.
- INFUSO DI TIGLIO (Tilia cordata)
Fare sciacqui, gargarismi per le irritazioni di bocca e gola.
IMPACCHI
- Con ACHILLEA (Achillea millefolium): per infiammazioni di cute e mucose
- Con BARDANA (Arctium lappa): per pelli acneiche e in caso di dermatiti

- Con EQUISETO (Equisetum arvense): rimineralizzante, per rinforzare la struttura di unghie e capelli
- Con LUPPOLO (Humulus lupulus): per i capelli chiari
- Con MALVA (Malva sylvestris): fare impacchi locali in caso di nevralgie dentarie, emorroidi, occhi arrossati
- Con ORTICA (Urtica dioica): fare frizioni del cuoio capelluto in caso di problemi di forfora e caduta dei capelli
- Con PIANTAGGINE (Plantago lanceolata): per infiammazioni della pelle, delle mucose, in caso di scottature e punture d’insetti.
- Con ERBA PORCELLANA (Portulaca oleracea): per lenire le infiammazioni della pelle e in caso di gengive arrossate.
- Con ROSA CANINA (Rosa canina): per la pelle del viso stanca e disidratata.
- Con TARASSACO (Taraxacum officinalis): per emorroidi, verruche e varici.
BAGNI COSMETICI
- Con ACHILLEA (Achillea millefolium): bagni rilassanti e decongestionanti per le pelli delicate ed irritate
- Con BETULLA (Betula alba, B. pendula): l’infuso di foglie di betulla, magari abbinato a edera e fucus vesicolosus, aggiunto alla all’acqua della vasca insieme a del sale grosso integrale favorisce il drenaggio cutaneo e tonifica i tessuti.

- Con CUMINO DEI PRATI (Carum carvi): bagni stimolanti e purificanti.
- Con GINEPRO (Juniperus communis): bagni e pediluvi stimolanti, balsamici e purificanti.
- Con TIGLIO (Tilia cordata): bagni e pediluvi con effetto eudermico e di rilassamento generale.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
- F. Capasso et al. “Fitoterapia: Impiego razionale delle droghe vegetali” Ed. Springer 2006
- E. Agradi et al. “Conoscere le piante medicinali” Ed. Mediservice 2005
- S. Vernaccini “Piante e erbe nelle Dolomiti” Artimedia 2002
- R. Chyey Gamacchio “Riconoscimento e uso delle piante selvatiche” Demetra srl 1990
- P. Rigotti “Cent’erbe Salute, bellezza e cucina: tante ricette per vivere bene con l’aiuto delle piante” Libritalia 2001
- U. Boni, G. Patri “Scoprire riconoscere usare le erbe” Gulliver libri 1997
- F. Marotta “Cosmesi naturale in pratica” Tecniche Nuove 2002
- G. Penazzi “Cosmetici naturali faidate” Tecniche Nove 2006
- R. Tomasetti “Dalla memoria alla produzione. L’impiego di prodotti secondari del bosco per scopi terapeutici o alimentari” centro stampa Gaiardo 2009
- L. Satanassi e H. Bosch “Petali e Rugiada – 1° petalo” Humusedizioni 2010