Le ricette trentine hanno radici antiche, sono frutto della storia unica della nostra regione tra influenze gastronomiche dell’area tedesca e un passato fortemente contadino.
Negli anni molte ricette tradizionali trentine sono andate scomparendo o sono state dimenticate, ma ultimamente diversi eventi gastronomici sono dedicati alla riscoperta delle nostre radici culinarie.
La cucina tradizionale ieri e oggi
Le differenze tra il modo di cucinare odierno e quello dei nostri genitori e soprattutto nonni sono molteplici, sicuramente erano diversi gli ingredienti utilizzati, alcuni dei quali oggi sono in disuso, così come erano diversi i metodi di conservazione.
Nel passato ciò che compariva sulle tavole seguiva la stagionalità dei prodotti presenti nei campi e nei boschi e seguiva un dettame ben preciso: non si butta via niente.
Molte ricette trentine antiche sono infatti basate su quello che noi adesso potremmo definire recupero, dell’animale non si scartava nulla e infatti frattaglie, zampe e ossicini venivano usate per i brodi, per i sughi o per piatti da accompagnare con la polenta.
Ciò che ancora in passato era profondamente diverso era la conservazione degli alimenti, insaccati e carni come la famosissima carne salada prodotta nella zona di Tenno e dell’Alto Garda sono nati anche per l’esigenza di conservare alimenti deperibili quando ancora il frigo non esisteva.
Lo spreco non era certamente contemplato e si consumava ciò che veniva comprato in giornata o che veniva raccolto negli orti, che ogni famiglia possedeva e che molti ancora possiedono.
Ingredienti e ricette tradizionali trentine
Gli ingredienti delle ricette tradizionali trentine sono moltissimi, si va dalle verdure coltivate nei campi o le erbe raccolte nei boschi con cui fare deliziosi canederli, ai gustosi formaggi prodotti nelle numerose malghe e nei caseifici trentini, fino alle diverse farine per la polenta prodotte in tutta la regione.
I formaggi trentini
sono sicuramente un capitolo importante della tradizione culinaria trentina, in passato in mancanza di carne, la quale veniva consumata mediamente una volta alla settimana, se ne consumavano molti; nella zona della Val di Sole si produce ad esempio il Casolet con cui fare ottime fondute, gnocchi e per accompagnare il famosissimo tortel di patate, una vera istituzione in Val di Non.
In Trentino li potrete gustare accompagnati da una fetta di polenta, prodotto consumato in tutta la regione con delle varianti; nella zona di Storo viene ad esempio prodotta una farina per polenta che tende ad un colore rossiccio, in alcune zone la farina gialla viene invece mescolata con la farina di grano saraceno.
Una ricetta antica trentina è sicuramente la mosa, polenta con latte e burro fuso da mangiare direttamente a cucchiaiate, una delizia!
Gnocchi e gnocchetti
sono poi vera espressione della tradizione culinaria trentina, famosissimi sono ovviamente i canederli di cui troverete una miriade di ricette diverse: con la lucanica, con lo speck, con i formaggi o con le erbe, ogni vallata ha la sua ricetta!
Una ricetta tradizionale trentina è sicuramente quella degli strangolapreti, gnocchi di pane e spinaci, o erbette, da servire con burro fuso e grana o con un ottimo sugo di pomodoro.
Un capitolo deve essere sicuramente dedicato ai dolci,
i più curiosi sono i Kaiserschmarren, o Schmorn del Kaiser, delle omelette (o amblet detto alla trentina) tagliate a strisce e mangiate con marmellata di mirtilli e zucchero a velo.
Ovviamente tra le ricette trentine si trovano numerose preparazioni con le mele: strudel e torte o la “peca trentina”, torta di pane arricchita con uvetta e mela che può rappresentare anche un secondo piatto.
L’evento Antichi Sapori
Volete testare le ricette tradizionali trentine? Pineta vi dà appuntamento all’evento Antichi Sapori della Val di Non (leggi l’articolo sulla scorsa edizione) dal 20 ottobre al 5 novembre. In questo periodo i sei ristoranti partecipanti proporranno un menù della tradizione.
Anche al ristorante del Pineta troverete un menù speciale dedicato alle ricette antiche trentine. Siete curiosi? Chiamateci per avere il menù aggiornato!
Una ricetta tradizionale trentina: il “bro brusà“
Il bro brusà, letteralmente brodo bruciato, è una ricetta trentina tradizionale molto povera, una semplice crema fatta con olio, farina e acqua che viene arricchita con pasta, fagioli o insaccati o viene usata per addensare minestre e minestroni.
Noi vi proponiamo la ricetta con l’olio ma anticamente veniva fatta soprattutto con il burro, l’olio era troppo prezioso 😉
Ingredienti (dose per due persone)
- 2 cucchiai di olio
- 2 cucchiai colmi di farina
- Brodo caldo
- 1 manciata di pasta corta
- Grana trentino
- Pepe
- Sale
Preparazione:
Fate scaldare l’olio e aggiungete la farina mescolando con una frusta finché il composto non prenderà un bel colore brunito.
A questo punto aggiungete il brodo che avrete preparato prima a poco a poco, salate e pepate.
Aggiungete la pasta e portatela a cottura.
Servite con un filo di olio e una grattata di Grana Trentino.
Altre zuppe tipiche trentine che potrete provare qui al Pineta sono:
- la Panada della Nonna
- la mosa del Bruno
- la zuppa di frigoloti
- la zuppa d’orzo alla trentina
Tutte zuppe gustosissime legate alla tradizione locale e alla cucina della nonna Elsa.