Masterclass Tarassaco – Wow Experience Pineta: Ti piacerebbe imparare a raccogliere e cucinare il Tarassaco? Allora abbiamo l’esperienza che fa per te!
Con la primavera inizia il Mese del tarassaco al Pineta… e noi siamo pronti a portarvi alla scoperta di questa pianta grazie all’aiuto del nostro Senior Chef Bruno!!
Il tarassaco è una pianta spontanea che cresce fino ai 1.800 metri di altezza; il suo nome scientifico è Taraxacum officinale, ma è conosciuto anche col nome di dente di cane o dente di leone (nel nostro dialetto si dice “dent in cian”).
Il tarassaco costituisce una delle piante primaverili più attese e apprezzate, cresce prevalentemente nei prati ed è inconfondibile con le sue foglie lanceolate e i suoi grandi fiori gialli, e soprattutto i grandi “pompon” pieni di semi che i bambini si divertono a soffiare.

Tarassaco, l’esperienza proposta dal Pineta
Ti aspetta un viaggio nel mondo del tarassaco, verrai accompagnato in una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee. Potrai imparare a riconoscere le diverse parti della pianta del tarassaco e a raccoglierla nel modo giusto. Al rientro ti aspetta una super merenda con prodotti del territorio e poi tutti pronti per preparare un piatto con le erbe raccolte durante la passeggiata, seguendo i consigli dei cuochi. Esperienza adatta per chi ama valorizzare tutto ciò che la natura ci offre!
- Quando: 17/24 aprile e 1° maggio | 9.30 – 12.00
- Ritrovo: Pineta Nature Resort | Via al santuario, 17 – Tavon di Predaia
- Durata: 2 ore e mezza
- Costo: € 20 // prezzo speciale famiglia € 55 (2 adulti + 1 o 2 bambini)
- Info e prenotazione obbligatoria (entro le 12.00 del giorno precedente): tel. 0463 830133 – info@visitvaldinon.it

Quali sono le proprietà del tarassaco?
- Digestive
- Antinfiammatorie
- Depurative
Molte e ben note fin dalla antichità sono le proprietà medicinali del tarassaco (il suo nome deriva dal greco “rimedio,” “guarigione”): ha proprietà digestive, antinfiammatorie e depurative, soprattutto del fegato, ed è tradizionalmente utilizzato come diuretico.
Le foglie sono ricche di vitamine A, gruppo B, C e D, nonché di sali minerali come ferro, potassio e zinco. Ma è soprattutto la radice a essere usata per scopi depurativi; è anche in grado di abbassare il tasso glicemico nel sangue. Il suo consumo alimentare è indicato per tutti, anche per i bambini.
Tarassaco in cucina
Per questo motivo, dopo averlo raccolto nel campo, Bruno vi insegnerà anche alcuni usi in cucina: le foglie giovani del tarassaco si possono aggiungere a insalate, utilizzandole come la comune cicoria, mentre tutte le foglie sono adatte alla preparazione di minestre e frittate.

Il suo gusto amarognolo può essere temperato mescolandolo con altre erbe spontanee o verdure a foglia dal sapore più delicato. I fiori, che si possono aggiungere a insalate e frittate, sono tradizionalmente usati per farne una sorta di vino, e i boccioli sotto aceto vengono consumati come i capperi.
Dalle foglie, in Europa settentrionale, si ricavava una sorta di “birra” molto scura, mentre Bruno trasforma la radice tostata e macinata nel famoso “caffè di tarassaco o di cicoria” (surrogato del caffè diffuso in tempo di guerra).
Anche il nostro cuoco Andrea Gasperetti, grande amante della montagna, ci regala sempre belle ricette che vi ho raccolto in queste foto:





Quindi munitevi di cestino, il tarassaco è buono e fa bene… buona passeggiata e buon appetito! Per approfondire la tematica, vi consiglio di leggere anche l’interessante articolo sulle ricette e curiosità del tarassaco.
Nicola e Riccardo con la collaborazione di chef Bruno Sicher