Vin de la Neu: il vino di Coredo prodotto da Nicola Biasi

La scritta "Vin de la Neu" su legno

Vin de la Neu, il vino trentino prodotto da Nicola Biasi a Coredo: un po’ di storia, degustazioni e il progetto “Resistenti”

Vin de la Neu: storia, vitigno e cantina

Vin de la Neu nasce da una idea di Nicola Biasi ed è un progetto inedito sia per il territorio in cui è stato concretizzato sia per la scelta varietale. Il territorio è il Trentino, comune di Predaia, nel cuore della Valle di Non.

Biasi, premiato come miglior giovane enologo d’Italia nel 2021 da Vinoway e sommelier AIS dal 2022, ha espiantato il meleto posseduto dai suoi familiari a Coredo nel 2012, piantando al suo posto lo Johanniter, una varietà di vite a bacca bianca costituita nel 1968 presso l’Istituto Statale di viticoltura di Friburgo, un ibrido in cui troviamo geni di Riesling e Pinot Grigio, la cui peculiarità è la naturale resistenza alle principali malattie fungine della vite.

Di particolare rilevanza è anche l’impiego di vasche in cemento non vetrificato per le prime fasi di vinificazione che, assieme al lungo elevage in barriques di rovere francese, consente di esaltare ancor di più il potenziale qualitativo delle uve.

barrique
Il vino nelle nostre barrique è in maturazione… Vin de la Neu

Nel 2020, Vin de la Neu è stato premiato con i 3 bicchieri Gambero Rosso (unico vino bianco trentino) e i 5 grappoli Bibenda.

Desideri provare il Vin de la Neu durante un pranzo o una cena al Pineta? Consulta la carta vini del Pineta e clicca su “Vini bianchi Trentino”. Qui potrai scoprire quali annate sono attualmente presenti nella nostra cantina.

Resistenti Nicola Biasi: un progetto unico con possibilità di degustazione

Per Biasi non conta soltanto la produzione di vini di alta qualità, ma anche farlo in maniera sostenibile. Se da un lato è centrale dunque l’innovazione, dall’altro c’è questa attenzione verso la sostenibilità ambientale.

Ed è proprio da questa filosofia che è nato il progetto Resistenti Nicola Biasi, partito inizialmente grazie all’unione di sei aziende, oggi diventate otto:

  • Albafiorita – Latisana (Udine), 7 metri slm
  • Tenuta della Casa – Cormons (Gorizia), 100 m slm
  • Ca’ de Roman – Romano d’Ezzelino (Vicenza), 140 m slm
  • Colle Regina – Farra di Soligo (Treviso), 250 m slm
  • Progetto Mosella – Briedel (Germania), 250 m slm
  • Oddone Prati – Strevi (Alessandria), 280 m slm
  • Poggio Pagnan – Mel (Belluno), 390 m slm
  • Vin de la Neu – Coredo (Trento), 832 m slm

Grazie al Pineta, da oggi potrai degustare i vini Resistenti di Nicola Biasi in modo speciale. Abbiamo infatti previsto alcuni pacchetti per i nostri ospiti, suddivisi in “Resistenti Starter Pack” da 35 euro a persona, “Resistenti Full Optional” da 45 euro a persona e “Due Laghi Experience” (100/150 euro a persona). A tal riguardo, puoi trovare tutte le info nel dépliant sottostante.

Degustazioni in cantina del Vin de la Neu

Vi proporremo di visitare vigne e cantina al fianco dell’enologo e patron del Vin de la Neu dove, grazie alla sua esperienza, si potrà capire come, dall’unione tra antiche tradizioni e moderne tecnologie di vinificazione, nascano vini di qualità eccezionale.

Per scoprire i vari dettagli sulle degustazioni di Vin de la Neu, puoi leggere il dépliant sottostante, in cui sono presenti anche i prezzi.

appena torchiato eccolo il primo Vin de la Neu

Ora ritorniamo a un po’ di caratteristiche in più sul Vin de la Neu

Il vigneto si trova a 832 metri slm e ha una superficie attualmente coltivata di circa 1.000 mq. Sesto d’impianto: 1.00 m x 0.60 m – Ceppi per Ha: 16.600.

Il vigneto è stato ideato con l’obiettivo di ottenere uve di alta qualità. L’alta densità d’impianto permette di ridurre al minimo la produzione di grappoli per ogni ceppo e quindi di portarli con maggiore facilità a maturazione, nonostante l’altitudine e la latitudine.

Il sistema di allevamento scelto è l’alberello a ventaglio (o palmetta), che consente lo sviluppo della vite senza forzarla più del minimo indispensabile. Il clone è il Fr 340. Sono stati scelti due diversi porta innesti in base alla tipologia di suolo: Kober 5BB, leggermente più vigoroso e quindi piantato su suolo più debole, e 125 AA, collocato nella parte più bassa della parcella.

L’attenzione per il territorio è stata un fattore determinante nelle scelte relative all’impianto: i pali, ad esempio, sono in larice non trattato.

Il larice è parte del naturale patrimonio boschivo della zona e la facile reperibilità dei materiali ha quindi ridotto l’impatto ambientale in fase di trasporto. Oltre alla totale assenza di trattamenti anticrittogamici non viene effettuato alcun diserbo e tutte le operazioni in vigneto vengono effettuate manualmente senza alcun intervento di mezzi a motore.

Enoteca al Pineta, un servizio esclusivo!

Qui al Pineta non siamo solo esperti di enologia, ma soprattutto grandi amanti del vino. Assieme vi faremo scoprire l’affascinante mondo della viticoltura di montagna, trentina, altoatesina, ma non solo vivendo un’esperienza unica che coinvolgerà tutti i vostri sensi.

Durante l’anno vi faremo vivere infatti esperienze autentiche, con le persone e i vini di questa antica regione vinicola. Vi aspettano:

  • degustazioni con abbinamento di cene speciali in cantina del Bruno… gli ormai immancabili appuntamenti “a Cena con l’Ospite” dove grandi enologi ci guideranno nella degustazione durante la cena
  • con Andreas, Wine Tour tra le cantine migliori del Trentino Alto Adige con degustazione e accompagnamento
  • ogni mese invitiamo inoltre in ristorante un vignaiolo che vi guiderà in wine dinner speciali.

Se in campo internazionale i vini trentini e altoatesini godono di fama e stima sempre maggiori, anche in patria c’è chi lavora ogni giorno sulla qualità guardando al futuro: i sommelier. Qui al Pineta potrai contare su esperti qualificati in grado di raccontare la storia della viticoltura alpina oltre a consigliarti il vino da abbinare alla pietanza.

Nicola Biasi

Per saperne di più, visita la nostra Enoteca Online! Ecco qui infine i siti web vindelaneu.it e resistentinicolabiasi.com.

Appassionato di sport all'aperto ed ecologia, lavoro da diversi anni nel campo del giornalismo web e nella gestione di contenuti dei siti. Milanese di nascita, mi sono trasferito in Trentino per stare più a contatto con la natura e con le mie amate montagne.

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