Cosa vedere in Trentino Alto Adige (non solo) in estate? Ecco 15 posti meravigliosi per bambini e adulti
Cosa vedere in Trentino Alto Adige durante l’estate e non solo? Siete in vacanza e nei pochi giorni a vostra disposizione avete mille dubbi su quali posti sia meglio visitare? Ecco a voi una panoramica di alcuni luoghi meravigliosi da non perdere nella nostra regione…
Dal leggendario lago di Tovel all’incredibile santuario di San Romedio passando per i sinistri castelli medievali, gli infiniti meleti, le splendide Dolomiti patrimonio UNESCO, alcune indimenticabili gite fatte con il nostro Livio Sicher e tanto altro ancora sono solo alcune delle “cose da fare” in Trentino Alto Adige.
Alcune di queste, a partire da alcune escursioni, sono da pianificare esclusivamente durante l’estate mentre altre – come per esempio le visite a musei e castelli – non hanno stagione e possono dunque essere effettuate anche in primavera, autunno o inverno.
In questo articolo sul blog del pinetanatureresort.it vi porteremo proprio alla scoperta di qualcuno dei posti da noi più amati, alcuni nella nostra Val di Non e altri dislocati tra le altre meravigliose valli del Trentino e dell’Alto Adige – Südtirol… buona lettura e passate presto a trovarci!
Ecco qui la lista che poi andremo ad approfondire:
- I Castelli della Val di Non: leggendari e storici;
- Lago di Tovel, l’ex lago rosso
- Dolomiti patrimonio UNESCO: i rifugi
- Santuario di San Romedio
- Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
- Lago di Molveno
- Funicolare della Mendola, la più antica in Europa
- Val di Rabbi: le Cascate del Saent e Malga Stablasolo
- Rifugio Graffer al Grostè (Madonna di Campiglio – passo Campo Carlo Magno)
- Malga Mare – Rifugio Larcher in Val di Peio
- Lago di Braies (Pragser Wildsee), a “Un passo dal cielo”
- Musei del Trentino: Mart, Muse, Buonconsiglio e molto altro
- Giardino della Biodiversità a Maso Plaz e Orto Botanico “L’Essenza del Bosco” a Lauregno
- Trentino in bici: salite in bdc, piste ciclabili, itinerari mtb, EMtb e gravel bike
- Le Cantine del Trentino Alto Adige: una visita speciale
PS. Nel frattempo, prima di cominciare a parlare dei nostri splendidi luoghi da non perdere, ecco qui qualche nota sul posto dove andiamo a rilassarci al termine di ogni gita, ovvero “Il Mondo delle Saune del Pineta“.
Lago di Tovel, l’ex lago rosso
Il lago di Tovel, famoso in tutta Italia e forse anche in giro per il mondo grazie al suo colore rosso fino al 1964, è una delle mete preferite delle nostre escursioni estive.
Immerso nel bosco e nella natura, è un perfetto luogo di relax per gli appassionati di camminata nonché un posto dove andare anche in famiglia.

Per saperne di più e conoscere inoltre la leggenda a riguardo, vi rimando all’approfondimento scritto dalla nostra Ilenia Morandi, mentre per gli appassionati di ciclismo su strada ecco qui la traccia della salita della Val di Tovel caricata da Nicola Sicher.
I leggendari Castelli della Val di Non
La Val di Non è la terra trentina dei castelli per eccellenza, alcuni dei quali sono situati a pochi km di distanza dal Pineta.
Se Castel Coredo e Castel Bragher possono essere considerati come i castelli di casa per tutti gli abitanti del comune di Predaia, basta percorrere qualche km in più per ammirare gli splendidi Castel Thun, Castel Cles, Castel Valer a Tassullo e Castel Nanno.

All’imbocco della Val di Sole, a circa 23 km da Tavon, troviamo invece Castel Caldes mentre a 41 km di distanza è presente il Castello di San Michele (o Castello di Ossana), realizzato su uno sperone di roccia e con l’antico mastio alto 25 metri ancora ben conservato.
Da quest’anno sarà visitabile anche castel Belasi che si trova nel piccolo paese di Segonzone, dove troverete una bellissima mostra itinerante.
A chi fosse interessato, consigliamo di approfondire la tematica cliccando sulla pagina dedicata ai castelli della Val di Non.
Approfitta anche della nostra offerta a tema:
Dolomiti patrimonio UNESCO: i rifugi
Dal leggendario Tuckett all’inarrivabile Vioz passando per Peller, Dorigoni, Brentei e non solo, ecco a voi l’approfondimento realizzato da Chiara Ruggeri sui “10 rifugi imperdibili sulle Dolomiti“.

Siate sempre prudenti e affrontate i rispettivi itinerari di viaggio esclusivamente in buona forma fisica e con ottime condizioni meteo.
Santuario di San Romedio
L’eremo di San Romedio è forse il luogo entrato in assoluto più nel cuore degli abitanti di questa splendida parte di Val di Non e non soltanto per motivi di vicinanza geografica.
Già passeggiando verso il santuario infatti, ci si comincia a immergere in quel meraviglioso clima di silenzio e meditazione di cui è ammantato il luogo sacro dedicato al “Santo dell’Orso” e, una volta arrivati, non si può che restare a bocca aperta dinnanzi a una costruzione tanto imponente e meravigliosa costruita nella roccia molti secoli fa.

Per maggiori info, vi invito a leggere “La leggenda di San Romedio e l’orso” di Ilenia Morandi, mentre ecco qui i consigli sulle 5 imperdibili facili passeggiate in Val di Non a opera di Chiara Ruggeri (San Romedio, Burrone – Lago Smeraldo, Due Laghi di Coredo e Tavon, Parco Fluviale Novella, Tovel).
Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
Spostiamoci adesso nel meraviglioso Alto Adige e, tra le mete sicuramente più apprezzate dai visitatori, non possono non mancare i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano.

In questo articolo, oltre a un bellissimo video sui Giardini Botanici meranesi, troverete qualche info in più sui Giardini di Castel Trauttmansdorff.
Lago di Molveno
Il Lago di Molveno è senza ombra di dubbio uno dei punti di attrazione più importanti all’interno della zona dell’Altopiano della Paganella (Fai della Paganella, Andalo e Molveno) e, di recente, è balzato agli onori delle cronache per essere stato svuotato e poi nuovamente riempito per motivi di manutenzione.
La nostra blogger Ilenia Morandi ci ha raccontato a tal proposito un po’ di tempo fa le vicissitudini del “Lago di Molveno“, descrivendone anche l’origine e fornendoci inoltre qualche consiglio sulle attività da svolgerci in questo periodo.

Agli appassionati di mtb – in particolare di enduro, downhill e freeride nonché di mtb elettrica adatta alle discipline di discesa – consiglio invece di fare un salto al “Dolomiti Paganella Bike“, forse più conosciuto tra i fan come “Paganella Bike Park“.
Funicolare della Mendola, la più antica in Europa
Inaugurata nel 1903, la Funicolare della Mendola effettua il percorso da Sant’Antonio di Caldaro fino alla vetta del passo della Mendola (Mendelpass), coprendo un dislivello di 854 metri in appena dodici minuti.

Volete conoscere i dettagli? Scopriteli nel racconto di Ilenia Morandi.
Val di Rabbi: le Cascate del Saent e Malga Stablasolo
Un altro itinerario spesso percorso dal nostro Livio riguarda la gita alle Cascate del Saent in Val di Rabbi con sosta gastronomica a Malga Stablasolo.

Classica escursione estiva, può essere praticata senza alcun problema anche in inverno, magari camminando con le ciaspole in salita e ritornando a valle con la slitta… non ci credete? Ecco qui il nostro speciale!
Rifugio Graffer al Grostè (Madonna di Campiglio – passo Campo Carlo Magno)
Tra le escursioni da non perdere in Val di Sole vi consiglio di raggiungere a piedi il rifugio Graffer al Grostè da passo Campo Carlo Magno, ovvero la famosa salita nei pressi di Madonna di Campiglio affrontata anche dai ciclisti al Giro d’Italia.
Distante circa un’ora di auto dal Pineta, è una gita grazie a cui poter ammirare i panorami incantevoli di quella parte di Trentino e godervi una giornata indimenticabile.

Come potrete leggere in questo articolo, noi abbiamo portato al Graffer anche il mitico cane Burro, storica mascotte dell’hotel assieme a Nuvola e – da qualche mese – pure al piccolo Ananas e Menta l’ultima arrivata in famiglia.
Malga Mare – Rifugio Larcher in Val di Peio
Volete andare in gita in Val di Peio? Ecco a voi allora l’itinerario della gita da Malga Mare verso il posto di avvistamento Pian Venezia del Parco Nazionale dello Stelvio, da cui potrete raggiungere in circa un’ora il Rifugio Guido Larcher.

Escursione spesso presente nei programmi settimanali del nostro Livio, viene conclusa sempre da una succulenta grigliata con polenta, un po’ di vino rosso e il salame di cioccolato preparato ancora con l’antica ricetta della nonna.
Una variante interessante!? Un ‘escursione per ammirare pure i laghi del Cevedale, per tutte le indicazioni, mappe, tempi di perconrrenza, ti consigliamo di scaricare l’applicazione Trentino Outdoor sia per iPhone che Android.
Lago di Braies (Pragser Wildsee), a “Un passo dal cielo”
In Val di Braies (nei pressi della Val Pusteria, in Alto Adige) svetta la presenza del Lago di Braies, reso celebre in questi ultimi anni dalla serie tv “Un passo dal cielo” con Terence Hill nei panni di una guardia forestale per le prime tre stagioni.
Sito all’interno del parco naturale Fanes – Sennes – Braies, si trova ai piedi della Croda del Becco, imponente parete rocciosa famosa tra gli alpinisti e in inverno meta privilegiata per gli appassionati di curling.

Da un punto di vista storico fu invece protagonista di un importante evento durante il termine della II guerra mondiale, precisamente verso la fine di aprile 1945, quando le SS vi portarono 141 ostaggi in seguito liberati grazie all’intervento dell’esercito americano.
Per non dimenticare quei fatti, nel 2006 venne istituito l’Archivio di Storia Contemporanea del Lago di Braies presso il limitrofo hotel in cui ogni anno si tengono numerosi dibattiti e convegni.
Musei del Trentino
Che cosa fare in Trentino quando piove? Tra le varie attività da noi consigliate durante le giornate di pioggia ci sono in prima linea le visite ai numerosi musei presenti a Trento e in tutto il resto della provincia.
Dal MUSE (Museo delle Scienze a Trento) al MART (Museo di Arte Contemporanea a Rovereto) passando per il Museo Retico di Sanzeno, il Museo degli Usi e Costumi della gente trentina a San Michele all’Adige, il Museo delle Palafitte di Fiavè, lo Spazio Archeologico del Tridentum Sass (Trento sotterranea), le Gallerie di Piedicastello e il Museo Diocesano, avrete la possibilità di entrare nel mondo della cultura locale dalla porta principale.

Senza dimenticare le mostre e i vari eventi culturali presenti nei castelli citati in precedenza (e non solo… come il Castello di Stenico, del Buonconsiglio…). Ecco qui il link alla prima parte dell’articolo sulle attività da fare con la pioggia.
Giardino della Biodiversità a Maso Plaz e Orto Botanico “L’Essenza del Bosco” a Lauregno
Una tappa imperdibile per gli amanti della botanica è senza alcun dubbio il Giardino della Biodiversità a Maso Plaz, dove Alois e Priska vi guideranno alla scoperta di piante rare, fiori, frutti e vi insegneranno alcuni trucchi del giardinaggio.
È inoltre d’obbligo una visita all’orto botanico “L’Essenza del Bosco” di Lauregno, dove potrete conoscere Mary Della Grazia, esperta in coltivazione di piante officinali e nella realizzazione di prodotti naturali.

A questo link troverete tutte le info possibili su entrambi i luoghi.
Trentino in bici: salite in bdc, piste ciclabili, itinerari mtb, EMtb e gravel bike
Amate il ciclismo e volete mettervi alla prova su qualche salita con la vostra bici da corsa? Allora siete venuti nelle zone giuste!!!
Nei dintorni del Pineta, oltre al passo Predaia affrontabile sia dal versante di Taio sia da quello di Dermulo, troviamo infatti i passi della Mendola e delle Palade senza scordare le mille salitine più o meno ripide un po’ meno conosciute al grande pubblico.
Ecco qui l’elenco delle salite entrate a far parte del progetto “Grandi Salite del Trentino“: Alpe di Pampeago, Campionissimi – Palù di Giovo, Fai della Paganella, Gardeccia, Madonna di Campiglio, Menador, Monte Bondone, Monte Velo – Santa Barbara, Panarotta, Passo Coe, Passo Daone, Passo Duron, Passo Manghen (Val di Fiemme e Valsugana), Passo Mendola, Passo Pordoi, Passo Rolle (Primiero e Val di Fiemme), Passo Tonale, Peio Fonti, Polsa, Sega di Ala, Vetriolo Terme.

Ma, anche per gli appassionati di cicloturismo, mountain bike, gravel bike ed ebike ne abbiamo di tutti i gusti!
Tra i vari speciali realizzati dalla nostra Veronica Rizzoli, vi consigliamo per esempio la lettura di quelli riguardanti le tre piste ciclabili di Val di Non e Val di Sole (Sabino, Mostizzolo e Alta Valle), i quattro itinerari da percorrere in sella a una bici gravel e i cinque più bei giri in Mtb e in e-Mtb in Val di Non e sulle Dolomiti del Brenta.
Vivi il trentino in Bicicletta: In Mountain Bike sulle Dolomiti.
Le Cantine del Trentino Alto Adige: una visita
Concludiamo il nostro tour alla scoperta del Trentino Alto Adige, consigliandovi una bella visita alle cantine trentine e altoatesine, dove degustare vini, birre, spumanti, grappe… di qualità eccellente.
Tra le cantine vitivinicole nostre partner, vi consigliamo di fare un salto da:
- Azienda Agricola Sperdossi a Revò,
- Cantina S. Michael ad Appiano – Eppan,
- Sidreria Melchiori a Tres,
- Distilleria Marzadro a Nogaredo,
- Cantina Storica Endrizzi a San Michele all’Adige,
- Cantina LasteRosse a Revò,
- Cantina De Vescovi Ulzbach a Mezzocorona,
- Cantina Dorigati sempre a Mezzocorona,
- Cantina El Zeremia a Revò,
- Mas dei Chini a Trento,
- Cantina de Tazcal a Rovereto
- Cantina Revì ad Aldeno e non dimentichiamo la cantina a Km0 del
- Vin de la Neu.

E poi tornati al Pineta, non potete mancare all’aperitivo in Cantina del Bruno dove potrete assaggiare la mortandela orginale, il nostro salame, speck, casolet e il vino rosso Teroldego Rotaliano della casa che puoi trovare solo qui. Ti aspettiamo due volte in settimana!
A tal proposito, scopri qui l’enoteca online del Pineta.
Altre attività
Per ulteriori attività, vi rimandiamo direttamente ai vari link specifici: