Val di Non regina dell’enogastronomia grazie a impegno, passione e capacità di collaborare di 3 grandi aziende di Predaia

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Quando la sinergia tra rinomate realtà aziendali del territorio si traduce in prestigiosi riconoscimenti. Non capita certo tutti i giorni di leggere “Val di Non” tra le pagine del “Gambero Rosso” o di vederla in cima alla classifica della “Milano Wine Week”.

E così, grazie a Pineta Nature Resort della famiglia Sicher, a “Vin de La Neu” di Ncola Biasi e a “Massimo Goloso” della famiglia Corrà, ma soprattutto alla loro proficua collaborazione, la “valle delle mele” diventa anche un territorio apprezzato e premiato per la qualità dei suoi vini e dei prodotti del territorio.

Tutte e tre con sede a Predaia, nel cuore della valle, queste aziende hanno saputo intersecare le proprie eccellenze, elevando la proposta enogastronomica e proponendo una Val di Non inedita che intende dire la sua anche nel settore del vino, della ristorazione e della gastronomia.

Ecco qui un piccolo resoconto del 2022/23

Il Vin de La Neu, il vino bianco di gran fascino che nasce oltre gli 800 metri di altezza e guida una pattuglia di vini da vitigni resistenti, è già entrato nella storia dopo essere stato premiato con i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso: non era mai successo per un vino della Val di Non!

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Ma c’è di più: il “Vin de la Neu” 2020 è il primo vino da varietà resistenti a ricevere questo prestigioso riconoscimento. I curatori della Guida del Gambero lo descrivono così: “Nonostante i due anni di età il vino mostra ancora un giallo paglierino con riflessi verdi, sintomo dei bianchi che hanno ben poca paura di invecchiare. Il naso è un tripudio di gioventù: sentori di agrumi si alternano a tocchi di fiori bianchi, su un fondo di erbe di montagna di gran fascino. In bocca è fresco, tagliente, ma dotato di un bel corpo avvolgente e cremoso che dà equilibrio e armonia. Fantastico il finale, sapido, profondo, pulito e vibrante.”

Altro prestigioso premio quello conseguito sempre su Gambero Rosso dalla Luganega trentina del “Dal Massimo goloso” di Coredo. Il prelibato insaccato si è aggiudicato il premio speciale per il miglior salame “cacciatorino” d’Italia. Lo stesso salame si è piazzato al quarto posto assoluto nella categoria salame suino rosa mentre il salame di maiale nero, nato e allevato a Predaia (sempre di “Dal Massimo goloso”), è arrivato al quarto nella categoria salame suino nero. Inoltre il premio come miglior affumicato con la Mortandela, ” un salume fortemente territoriale che rappresenta proprio la Val di Non nella norcineria italiana”

Infine arriviamo al Pineta Nature Resort che risulta tra i trionfatori della Milano Wine Week Awards che premia le migliori carte vini italiane. Durante la Wine Week 2022 si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione dei Milano Wine Week Awards, il riconoscimento istituito dall’organizzazione della manifestazione milanese con l’obiettivo di rendere omaggio ai grandi protagonisti del settore. Ed ecco che nella categoria Ristorante di Hotel figura proprio la lista vini del “Pineta”, che si afferma così tra i primi 10 d’Italia.

Inoltre per la prima volta il ristorante “Alla Pineta” del  Resort è stato premiato dalla redazione del Gambero Rosso con il riconoscimento speciale tra i migliori ristoranti d’Italia nella sezione Qualità/Prezzo.

Mattia e Nicola sono scesi a Roma per ritirare il  fantastico premio assieme ai migliori ristoranti d’Italia alla cerimonia ufficiale dell’assegnazione delle Forchette del Gambero…

Tre grandi successi conseguiti, non a caso, nello stesso periodo. Tre grandi traguardi raggiunti grazie alla passione, all’impegno e alle competenze maturate negli anni, anche alla capacità di fare rete per crescere e far crescere il territorio.

Post di Paolo Forno, Sicher Nicola, Riccardo Tempo.

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