Che tipo di fungo è il Suillus grevillei e quali sono le sue caratteristiche principali?
Oggi, nella rubrica dedicati ai funghi commestibili sul blog del Pineta, il nostro Mauro Valentini ci porta alla scoperta di questa varietà, nota anche come laricino o suillus elegans.
Suillus grevillei: tassonomia
- Divisione: Basidiomycota
- Classe: Agaricomycetes
- Ordine: Boletales
- Famiglia: Suillaceae
Etimologia
Dal latino suillus = maialino e dal latino elegans = “elegante”.
Cappello
Fino a 15 cm di diametro, convesso. Margine sottile, involuto, regolare; cuticola viscida, liscia, asportabile, molto variabile il colore, dal giallo, al rosso oppure bruno.
Tubuli
Lunghi fino a 10 mm, adnati o un po’ decorrenti, gialli.
Gambo
Fino a 2 cm di diametro, cilindrico, sodo, pieno, a volte ricurvo, di colore giallo – giallo sporco.
Anello
Di colore giallo o bianco-sporco.
Carne
Gialla, soda, poi molle e poco consistente. Odore: gradevole, fungino.
Sapore: mediocre, gradevole se cucinato in maniera adeguata.
Habitat
Tipico del periodo estivo e autunnale, il laricino è un fungo molto comune in Trentino e cresce prevalentemente sotto larici (in Italia il larice comune), di cui è simbionte ideale.
Commestibilità e Tossicità
La commestibilità è buona solo nel caso in cui si consumano esemplari giovani, altrimenti risulta mediocre o addirittura pessima. Come per tutte le specie del genere Suillus, si consiglia di asportare la cuticola dal cappello, in quanto può risultare indigesta.
Per una migliore qualità gastronomica, i carpofori devono essere perfettamente integri e non si devono consumare esemplari precedentemente surgelati. Da notare che in alcuni casi può dare disturbi intestinali di lieve entità.
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