MALVA (Malva sylvestris): che cos’è e quali sono le proprietà di questa pianta? Ringraziamo Paola Sicher per questo nuovo speciale pubblicato nella sezione “Orto del Pineta”.
INDICE – MALVA
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
FAMIGLIA
La malva appartiene alla famiglia delle Malvacee.
DESCRIZIONE BOTANICA
La malva è una pianta erbacea con fusto strisciante o eretto, che può raggiungere anche il metro di lunghezza. La lunga e carnosa radice fittonante, nel primo anno, produce una rosetta di foglie basali dal lungo picciolo, di forma palmato-lobata, con profonde nervature. All’ascella delle foglie crescono i fiori, solitari o raggruppati, hanno lungo peduncolo, calice a cinque sepali triangolari e corolla formata da 5 petali bilobati, di color rosa-violaceo con striature più scure. I frutti sono costituiti da tanti acheni reniformi, glabri o pubescenti, appiattiti sul dorso e reticolati.
HABITAT
Habitat: terreni coltivati, ma anche luoghi incolti e abbandonati, presso ruderi e ai margini delle strade, comunque in posizione soleggiata dal mare fino oltre i 1000 m.
DROGA
Droga: foglie raccolte da maggio a settembre e fiori ancora in bocciolo o appena sbocciati, ricchi in mucillagini, antociani, vitamine (B1, B2 e C), carotene e potassio.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLA PIANTA DELLA MALVA?
Proprietà: emollienti, calmanti, antinfiammatorie, espettoranti, antispasmodiche e lassative. Erba indicata contro gli stati infiammatori di bocca, gola, occhi, emorroidi, pelli arrossate, eritemi e contro i pruriti sotto forma di collutorio, cataplasma, impacco. Utilizzata da sempre come blando lassativo, è un buon regolatore intestinale, importante per l’azione protettiva che esercita a livello della mucosa intestinale infiammata.
In medicina per uso interno è utile in caso di bronchiti, tosse, infezioni della gola, catarro, gastrite. In cosmesi grazie alle sue proprietà emollienti, la troviamo in dentifrici, collutori, colliri, creme emollienti, antirughe e per combattere le couperose, saponette e bagnoschiuma delicati. In cucina le foglie e i getti giovani possono essere consumati in insalata, per preparare zuppe, frittate o ottimi primi piatti.
AVVERTENZE
Nessuna controindicazione eccetto ipersensibilità individuale.
CURIOSITA’
Un tempo ai bambini in fase di dentizione veniva data la radice di malva per rafforzare e lenire le gengive infiammate.
Inoltre la pianta della malva era molto amata dalla nostra cara nonna Elsa, la quale la raccoglieva in estate, facendola seccare nella sua cucina per poi gustare durante l’inverno delle squisite tisane assieme ai suoi nipoti, accompagnandola a una fetta del suo strudel di mele.
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