La primavera si avvicina, non sentite anche voi la voglia di estate e prati in fiore? La Val di Non e il Trentino sono circondati dal verde incontaminato dei parchi naturali dove incontrare specie rare di animali e riconnettersi con se stessi. Come sapete ci teniamo farvi conoscere la natura con i nostri articoli qui sul blog Pineta e con le escursioni organizzate da Livio e Nicola.
Per questo andiamo alla scoperta dei Parchi Naturali più belli del Trentino: 3 aree naturalistiche protette, uniche al mondo, circondate dalle magnifiche Dolomiti – Patrimonio Unesco. Cominciamo con il Parco Naturale Adamello Brenta, quello che comprende anche la Val di Non.
Nel verde Parco Naturale Adamello Brenta
Il Parco Naturale Adamello-Brenta si trova nella parte occidentale del Trentino e con i suoi 620 kmq è la maggior area protetta del Trentino. Come si evince dal nome questo parco si estende ai piedi del famoso gruppo montuoso Adamello-Brenta, comprendendo la Val Rendena, la Val di Non, la Val di Sole e la zona delle Giudicarie.
Si parte dai 400 metri di quota per raggiungere la quota massima di 3.500 metri della Presanella: ecco perché la varietà del parco è così ampia. Prati, pascoli, fitti boschi, fiumi, cascate e ghiacciai compongono uno scenario di rara bellezza.
Il parco conta sulla presenza di oltre 50 laghi, tra cui il magico Lago di Tovel, vicino a noi. Il Fiume Sarca, che attraversa una delle valli, è alimentato dalle scenografiche Cascate Nardis, uno spettacolo da non perdere!
Addentrandovi nel Parco Naturale Adamello Brenta scoprirete una flora ricchissima e potrete incontrare lo stambecco…e anche l’orso bruno!
Se vi piace approfondire mettete in programma una visita alle Case del Parco, ottime per avvicinare i bambini alla natura con attività ludico-didattiche e meta alternativa in un giorno di pioggia.
Ecco la nostra offerta per scoprire i segreti del Lago di Tovel.
Il Parco di Paneveggio, alle pendici delle Pale di San Martino
Il Parco di Paneveggio si estende nella zona orientale del Trentino in prossimità del Primiero e della Val di Fiemme.
A nord troviamo la famosa Foresta di Paneveggio, 2.700 di abete rosso, chiamata anche la “Foresta dei Violini”. Perché questo nome? Sembra che Stradivari in persona si aggirasse per Paneveggio alla ricerca del legno migliore per costruire i suoi preziosi liuti.
Scendendo a sud incontriamo la catena delle Pale di San Martino. Uno spettacolo da non perdere è camminare attraverso i prati in fiore al cospetto di queste cime dolomitiche, chiamate anche Monti Pallidi.
Avete mai sentito parlare del fenomeno dell’Enrosadira? Abbiamo parlato di questa ed altre Leggende delle Dolomiti proprio qui sul blog.
Il terzo settore da esplorare è la catena del Lagorai. Un ambiente naturale estremamente diversificato dove arrampicarsi su pareti rocciose, andar per malghe e pascoli, addentrarsi in boschi, pinete e latifoglie. Stando sempre in silenzio per non disturbare caprioli, cervi e marmotte.
Scopriamo il cuore del Trentino: il Parco Nazionale dello Stelvio
Il più grande dei parchi storici italiani, il Parco Nazionale dello Stelvio si trova alle pendici del massiccio Ortles-Cevedale.
I paesaggi che s’incontrano sono ampi e maestosi: creste innevate, alti ghiacciai, torrenti che scendono impetuosi tra i boschi. Il Parco Nazionale dello Stelvio comprende i vicini territori della valle di Rabbi e della valle di Peio, famose per le loro acque minerali e curative.
Particolarmente ricco dal punto di vista faunistico il Parco fa da custode a cervi e caprioli, più in alto i camosci e gli stambecchi. Tra i prati scorgerete la volpe, la marmotta, numerosi scoiattoli e lepri. Nei cieli volano le aquile che hanno costruito i loro nidi sulle nude rocce. Anche la flora naturalmente ha una varietà ricca e interessante. Qui crescono specie rare, come la Stella Alpina o il ranuncolo dei ghiacciai, presente a oltre 3500 metri di quota.
I villaggi e i piccoli borghi di queste vallate alpine aggiungono fascino al territorio del Parco Nazionale dello Stelvio. D’estate fate sosta in un maso per assaggiare i sapori di montagna e per mostrare ai bimbi come si fa il formaggio. Un’esperienza unica…dalla stalla alla tavola!
Altri parchi naturalistici per bambini in Trentino
Oltre alle oasi incontaminate di cui vi abbiamo appena parlato in Trentino esistono una miriade di altro piccoli parchi e attrazioni da tenere d’occhio se amate l’outdoor e stare all’aria aperta con i bambini.
A che cosa ci riferiamo? Al Parco fluviale Novella, presso il Canyon Rio Sass, dove penetrare nelle viscere della terra in un mondo di acque, rocce e cascate incantate.
In Val di Non non dimentichiamo il vicino Adventure Park Sores, un vero intrico di passaggi nel bosco, tra ponti tibetani e carrucole, adatto a bambini avventurosi.
Se invece amaste la botanica e vi andasse di raggiungere Merano, la vostra destinazione sarebbero i magnifici Giardini di Castel Trauttmansdorff: laghetti, punti panoramici e una fioritura straordinaria stupiranno grandi e piccini.
Senza dimenticare infine il bellissimo percorso Al Meleto.
Il primo tour nella natura finisce qui. Alla prossima!
Ilenia Morandi, direttrice del sito Gardamio.com (portale dedicato alle meraviglie da vedere e alle prelibatezze da gustare nelle zone del lago di Garda)