Con l’arrivo della bella stagione non c’è niente di meglio di un bicchiere di vino bianco o di bollicine di montagna gustato all’aria aperta con il profumo della primavera che ci avvolge.
Il Trentino Alto Adige è famoso per i suoi bianchi, fruttati e leggeri, e per i suoi spumanti famosi in tutto il mondo.
Dove si producono i vini bianchi del Trentino Alto Adige
Tutta la regione, da nord a sud, dalle sponde del Garda alle valli altoatesine, è vocata alla produzione dei vini bianchi e delle celebri bollicine di montagna.
La differenza geografica presente in Trentino è notevole, il gusto che ritroviamo nel bicchiere è anche frutto del terreno dove la vigna cresce.
Nel territorio trentino coesistono infatti pianure fertili dal terreno argilloso e sabbioso creato dai sedimenti dei fiumi, coste dal clima mediterraneo e caldo come quelle del Lago dai Garda e valli soleggiate che presentano terreni rocciosi e forti sbalzi climatici tra giorno e notte.
Tutti questi elementi creano vini bianchi unici da scoprire sorso dopo sorso.
Il Trentodoc: bollicine trentine
La prima eccellenza da nominare è sicuramente il Trento Doc, spumante tutelato dalla denominazione di origine controllata esistente dal 1993.
Lo spumante di montagna può essere gustato in diverse tipologie dallo spumante bianco brut classico al rosè, dallo spumante giovane con un minimo di 15 mesi di riposo a quello riserva più invecchiato che arriva a 36 mesi.
La sua storia è legata a quella della famiglia Ferrari che, assieme ai Lunelli, ha dato il via alla produzione dello spumante metodo classico.
Ben quarantanove etichette sono riunite sotto la stella del Trento Doc, dal 1984 in forma di associazione di tutela e successivamente dal 2007 come vero e proprio marchio territoriale.
Dagli ottocento metri della montagna al lago i produttori sono moltissimi e seguono uno stretto disciplinare che garantisce l’eccellenza.
Ufficialmente la zona di produzione si estende nell’intera provincia di Trento e le tipologie di uve utilizzabili sono esclusivamente di chardonnay, pinot bianco, pinot nero e pinot menieur.
Accanto al Trento Doc vengono prodotti in tutto il territorio del Trentino Alto Adige diversi spumanti tra cui l’Alto Adige Doc, vino dal sentore acidulo e molto fresco.
Il Nosiola: un vino autoctono
Uno dei vini bianchi autoctoni più famosi è la Nosiola come viene chiamato in Valle dei Laghi, uno dei territori dove questo vino è più famoso e dove l’uva matura alla perfezione grazie al vento del Garda, al sole e al clima mite di questo territorio baciato da diversi specchi d’acqua.
Ma anche nei territori della Val di Cembra e della Vallagarina viene prodotto questo vino dove prende però in nome al maschile, “il Nosiola”.
Un vino delicato e fruttato, perfetto con piatti delicati di carne e di pesce ma anche per accompagnare torte e dolci cremosi.
Il Vinsanto e il moscato
Proprio dal Nosiola nasce il Vin Santo Trentino prodotto esclusivamente nella zona del lago di Toblino dove ad aprile viene organizzata una vera e propria festa per il rito della spremitura degli acini d’uva appassiti sulle caratteristiche arèle con l’aiuto della famosa “Ora del Garda”.
Perfetto da accompagnare con dei dolci secchi come biscotti o con un pezzettino della classica “sbrisolona” o di “fregoloti” come si dice in dialetto trentino.
Anche il moscato, fermo o frizzante, è un vino particolarmente dolce da abbinare a piatti particolari o dessert, ottimo anche nella versione rosa!
Gli altri vini bianchi del Trentino Alto Adige: dal Gewürztraminer al Müller Doc
Tra i numerosi vini bianchi sono sicuramente da nominare quelli aromatici come il Gewürztraminer o il Traminer, famosi e particolarmente fruttati sono quelli prodotti in Alto Adige tra le valli soleggiate a quote elevate che garantiscono un profumo unico al prodotto.
Il Müller Thurgau è un’altra doc della regione. Venne creato alla fine del 1800 dal professore tedesco Müller incrociando le varietà di Riesling e di Madelaiene Royal.
Una delle aree più dedicate alla produzione di questo vino è sicuramente la Val di Cembra, i cui terrazzi soleggiati sono perfetti per questo vitigno.
In regione si possono anche bere ottimi Chardonnay e Pinot Grigi, vini leggeri adatti a un aperitivo o a un pasto estivo.
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I vini bianchi nella cucina del Trentino Alto Adige
I vini bianchi e gli spumanti sono perfetti come aperitivo ma possono accompagnare piatti della tradizione a base di pesce o di carni bianche, ottimi con i salmerini dei torrenti e dei laghi di montagna, casa del salmerino Trentino Igp, o con i formaggi di alpeggio più delicati.
Soprattutto i vini fermi e passiti possono essere il giusto accompagnamento per torte anche molto ricche o dessert al cucchiaio, mentre i vini mossi si sposano con i dolci più secchi e semplici dove non sono presenti creme.
Spumanti e vini bianchi classici possono accompagnare anche primi piatti corposi come ravioli di pasta fresca ripieni di erbette, gli strangolapreti o i canederli delle valli fatti con ottimo formaggio. Scopri il nostro Menù alla Carta dove trovi i nostri piatti più tipici.
Il vino bianco può essere anche impiegato nella cucina regionale, famoso è il risotto allo spumante che può essere arricchito con delle ottime mele e perché no, del Trentingrana.
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Ilaria Zanfranceschi, montagnedisapori.it
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