PINO (Pinus spp.) Silvestre, Mugo.

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PINO (Pinus spp.): quali sono le caratteristiche di questa pianta? Pino Silveste, Pino Mugo.

Buona lettura di questo nuovo post scritto da Paola Sicher per la sezione “Orto del Pineta”.

LA NOSTRA STORIA e il Pino

Questa pianta è un po’ speciale per noi perché il Pineta prende proprio il nome da questa pianta; il Pino Silvestre, e il Pino Mugo

Attorno al nostro Pineta Nature Resort in fatti è presente una belle foresta di Pino (pino Silvestre) che è andata a caratterizzare il nostro nome e anche tante delle nostre attività! Bellissima da attraversare per una semplice passeggiata o per un momento di relax nella Natura.

Sulle pendici del Monte Roen invece si può trovare una delle foreste più ampie e salubri di Pino Mugo presenti in Trentino. In primavera Bruno il nostro Senior Chef si occupa di raccogliere le gemme di questa pianta per preparare il Mugolio, uno sciroppo fantastico ideale come espettorante e per creare dei fantastici dolci e piatti.

INDICE – PINO

  • Famiglia
  • Descrizione botanica
  • Habitat
  • Droga
  • Proprietà
  • Avvertenze
  • Curiosità
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FAMIGLIA

Il pino appartiene alla famiglia delle Pinacee; ecco le descrizioni Botaniche specifiche.

Pino mugo (P. mugo)

Trattasi di arbusto cespuglioso che può raggiungere un’altezza di 2÷5 m. Provvisto di tronco principale eretto e di una serie di tronchi secondari, più o meno prostrati. Le foglie sono aghiformi, finemente dentate, robuste e pungenti, di colore verde scuro. I fiori maschili raggruppati in coni oblunghi e situati nella parte inferiore dei rametti giovani, sono gialli; i femminili riuniti in piccoli coni sono di colore violaceo o purpureo. Gli strobili di forma conico-ovoidale sono solitari o raggruppati in verticilli di 2÷4 elementi e maturano durante il terzo anno di età.

Pino silvestre (P. sylvestris)

Un albero di prima grandezza sempreverde che può raggiungere altezze da 20 a 45 m. Ha fusto cilindrico, slanciato e può raggiungere il metro di diametro nella parte inferiore. La corteccia è fessurata, di colore bruno grigiastro, mentre nella parte alta del fusto tende a sfaldarsi in scaglie lamellari che danno al fusto quel caratteristico colore arancione-ocraceo. La specie è abbastanza longeva potendo nelle migliori condizioni raggiungere i 300 anni ma normalmente la sua utilizzazione avviene prima del compimento del secolo. Le foglie sono degli aghi riuniti in fascetti e vivono per diversi anni. Gli aghi sono caratteristicamente rigidi, appuntiti a margine serrato. Il pino silvestre è una specie monoica. Gli strobili sono di forma che va da ovoide a conica, prima verdastri e a maturità di colore bruno grigiastro simmetrici ma anche incurvati e sono peduncolati.

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HABITAT

  • Pino mugo (P. mugo): cresce sui pendii franosi, suoli detritici parzialmente consolidati. Vegeta fra 1.200÷2.700 m, raggiungendo nel piano subalpino (1.500÷2.300), il suo “optimum”.
  • Pino silvestre (P. sylvestris): presente nell’Italia settentrionale fino ai 1800 m in terreni esposti al sole. (Mattioli nel Cinquecento annotò come in Val di Non vi siano “assaissime selve di pino salvatico”).

DROGA

Droga: le gemme raccolte in marzo – aprile prima che si schiudano completamente per non disperdere il loro contenuto in principi attivi, gli aghi ricchi in olio essenziale e la resina che fuoriesce dalle screpolature della corteccia.

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CHE PROPRIETA’ HA IL PINO?

Proprietà: balsamiche, espettoranti, mucolitiche, antinfiammatorie, antisettiche, diuretiche. Usati principalmente sottoforma di infusi e suffumigi per inalazioni. In cosmetica l’olio essenziale di pino è impiegato per massaggi defaticanti, per disturbi circolatori e per l’effetto deodorante, stimolante e purificante.

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AVVERTENZE

Avvertenze: evitare dosaggi elevati e prolungati.

CURIOSITA’

Curiosità: usanza tedesca era quella di imbottire i materassi di chi soffre di reumatismi con “lana di poeta”, ovvero aghi di pino silvestre bolliti in acqua.

Scopri gli altri nostri post cliccando su “Orto del Pineta“. Vai invece qui per saperne qualcosa in più sulle nostre offerte speciali.

Bagni e trattamenti al Pino Mugo.

Il pino mugo viene utilizzato per estrarne un olio essenziale.

Fa parte delle piante officinali spontanee. In Trentino lo si trova e cresce soprattutto in Val di Non sulle pendici del Monte Roen.

Il Pino mugo ha effetti purificanti. L’olio che se ne ricava cura tosse e raffreddore, contusioni, storte e strappi muscolari.

Si può usare nei bagni, avvolti in un lenzuolo e immersi in trucioli di pino mugo ancora caldi; oppure nei massaggi, con l’olio balsamico, o ancora negli impacchi e per il peeling.

Il Pino Cirmolo

Scopri anche tutte le caratteristiche di quest’altra tipologia di Pino che si può trovare in alcune zone del Trentino in alta quota. Vedi QUI

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Utilizzato molto dal nostro Aufguss Maister durante le sue gettate di Vapore in Sauna Finlandese.

Valle del Verdes il Biotopo di Predaia

Sito di grande importanza per la presenza di boschi di abete bianco, in regressione su tutta la catena alpina. Nei differenti siti censiti, sono sviluppate associazioni diverse di abete bianco. Il sito è di rilevante interesse nazionale e/o provinciale per la presenza e la riproduzione di specie animali in via di estinzione, importanti relitti glaciali, esclusive e/o tipiche delle Alpi

Le nostre camere Pino.

Per chi viene al pineta da un po’ avrà memoria delle nostre camere Pino, erano nella struttura che si chiamava Casa Klein, che nel 2019 è stata sostituita dall’odierno Chalet Verdes.

Siamo stati legati per tanto tempo a questa tipologia di camere perchè anche se vecchie e ormai da rinnovare erano le camere più coccolose e accoglienti che hanno regalato fantastici momenti di relax a tanti.

Per questo ho creato questa piccola galleria fotografica per ricordare questo pezzo di storia del Pineta:

Qualche info sulle attività che facciamo nel nostro BOSCO DI PINO?

Scopri qui i BAGNI DI FORESTA… la Fiaccolata nel bosco? Ma ci sarà molto altro ancora.. tipo i 7000 passi di Benessere

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