PARIETARIA (Parietaria officinalis): che cos’è e quali sono le sue caratteristiche principali? Ringraziamo Paola Sicher per questo interessante approfondimento.
INDICE – PARIETARIA
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
FAMIGLIA
La parietaria appartiene alla famiglia delle Urticacee.
DESCRIZIONE BOTANICA
La parietaria è una pianta erbacea perenne a rizoma allungato con fusti cilindrici eretti e carnosi, spesso rossastri, muniti di abbondanti peli non urticanti.
- Foglie alterne, lungamente picciolate, ellittico-lanceolate, con nervature trasparenti e con la pagina superiore subglabra, quella inferiore con peli ricurvi soprattutto sulle nervature per cui la pianta si attacca facilmente alle mani e ai vestiti.
- Inflorescenza in densi glomeruli ascellari verdicci, composti da fiori maschili, femminili e da fiori ermafroditi.
- Il frutto è un’unica nucula ovale e compressa, di colore nero brillante.
HABITAT
Habitat: suoli boschivi, macerie, muri (chiamata anche “Muraiola”), ruderi, terreni abbandonati, su substrato azotato, umido o asciutto, da 0 a 900 m.

DROGA
Droga: parte aerea non ancora in fioritura, utilizzata fresca, molto ricca in sostanze ad azione diuretica.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLA PARIETARIA?
Nell’uso popolare le giovani foglie lessate venivano comunemente consumate come gli spinaci e per preparare ripieni, frittate e minestre, a cui dona un intenso colore verde e, per la presenza di mucillagini, addensa.
AVVERTENZE
Il polline di parietaria è la causa di una delle più comuni forme di allergia primaverile.

CURIOSITA’
La parietaria è chiamata comunemente “Erba vetriola” per la sua capacità di pulire i vetri e di lavare le bottiglie (provare per credere!).
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