Lago di Tovel: leggenda lago rosso Trentino (lago Tuenno acque rosse)
Il Trentino Alto Adige affascina per il suo legame forte con la natura, per le grandi catene montuose e per i laghetti incastonati tra vette e boschi incantati. La fantasia dell’uomo ha ricamato bellissime storie intorno a questi luoghi così speciali.
Tocca a me raccontarvene qualcuna e quindi vado subito al punto: partiamo con la Leggenda del Lago di Tovel, tra storia e realtà.
Lago di Tovel: la leggenda del lago “rosso” e della principessa Tresenga
Poco lontano dal Pineta, in Val di Non, c’è un laghetto famoso perché fino a qualche decennio fa si tingeva di rosso…di rosso? Ebbene sì, le sue acque sembravano insanguinate! La leggenda narra che questo fosse il sangue di una principessa ferita in battaglia…siete curiosi?
“C’era una volta il Regno di Ragoli, in Val Rendena, un paese ricco, governato da un re che non aveva eredi maschi. Quando lui morì il regno passo a sua figlia Tresenga, una bellissima principessa molto desiderata. I suoi numerosi pretendenti la volevano sposare per prendere possesso delle sue terre e lei, per evitare che il suo regno passasse nelle mani di un sovrano straniero, li rifiutava tutti.
Lavinio, re di Tuenno, le mandò ricchi doni e anche meravigliosi fiori per cercare di intenerirle il cuore. Ma Tresenga era irremovibile nella sua decisione e per l’ennesima volta lo rifiutò. Per l’arrogante Lavinio l’umiliazione fu inaccettabile e decise di scatenare una guerra per costringere la principessa a sposarlo contro la sua volontà. Ma la fiera Tresenga, anziché arrendersi, decise di scendere personalmente sul campo di battaglia alla testa del suo piccolo esercito.
Lo scontro fu durissimo. La principessa lottò fino all’ultimo per difendere il proprio regno, ma alla fine morì, insieme a tutti i suoi soldati.
Il sangue versato colorò il lago di Tovel di rosso e da allora si narra che ogni notte di luna piena lo spirito della principessa Tresenga vaghi sulle acque sospirando.”
Una storia molto romantica! La spiegazione a questo fenomeno naturale oggi possiamo darla con ragioni scientifiche.
Perché il Lago di Tovel si colorava di rosso?
Il fenomeno della colorazione delle acque si deve alla presenza di un’alga, la “Tovellia sanguinea” che si riproduceva d’estate in grandi quantità donando al lago di Tovel il caratteristico colore rosso.
E perché oggi il fenomeno non avviene più?
Ho parlato al passato perché oggi questo fenomeno non si manifesta più. L’ultima volta risale all’estate del 1964. Da allora il lago ha il classico colore verde dei laghi alpini e non è per questo meno affascinante, anzi.
Si pensa che la sparizione delle alghe sia dovuta alla mancanza di sostanze nutritive nelle acque del lago, in particolare di azoto e fosforo. In quegli anni sono diminuite le mucche e le greggi in alpeggio, di conseguenza anche il loro “concime naturale”, elemento indispensabile dell’ecosistema, è venuto a mancare.
3 buone ragioni per andare al Lago di Tovel (o lago di Tuenno)
Che sia rosso o no il Lago di Tovel rimane una meta da non perdere se vi doveste trovare in Val di Non. Quali altri motivi vi potrebbero spingere a visitarlo?
- Per fare trekking intorno al lago: attraverso il sentiero che lo contorna o affrontando il bel percorso delle antiche segherie lungo il Torrente Tresenga.
- Per pescare: lo Chalet vicino al lago mette a disposizione tutta l’attrezzatura e se non siete esperti una guida di fishing vi aiuterà a conoscere l’arte della pesca. [Scopri l’offerta del Pineta: Val di Non: Catch & Release]
- Per fotografare il foliage d’autunno: il Lago di Tovel tra settembre e novembre ridiventa rosso e muta in altri mille colori…no, non per le sue acque ma grazie alle foglie degli alberi autunnali che si riflettono sullo specchio del lago! [Scopri l’offerta del Pineta: La settimana del Foliage al Lago di Tovel]
Lago di Tovel: come arrivare?
La distanza tra il Pineta e il lago di Tovel è di circa trenta minuti in automobile. Dal nostro hotel dovete prendere la strada verso Coredo e Dermulo. Da lì seguite le indicazioni per Cles e, una volta raggiunta la piazza principale del capoluogo noneso, proseguite verso Tuenno.
Arrivati nei pressi del centro di Tuenno, troverete un cartello per il lago rosso sul lato destro. Una volta presa questa strada, non ci sarà più alcun bivio e in pochi minuti sarete al culmine della salita, dove poter trovare un parcheggio.
In piena stagione il parcheggio è a pagamento, e su prenotazione in questi ultimi anni! Qui puoi scoprire come prenotare il tuo posto!.
Perché non raggiungere invece il magnifico lago dalle acque rosse in sella alla vostra bici da corsa oppure in sella a una bici elettrica a pedalata assistita (domandate in reception per maggiori info)? Ecco a voi, a tal proposito, il link all’articolo scritto dal nostro Riccardo Tempo sul suo tour in bici a Tovel attraverso i meleti e il Trentino medioevale.
Il momento migliore per visitare il Lago di Tovel?
Secondo noi del Pineta il lago di Tovel è sicuramente imperdibile in ogni stagione se siete qui in Valle..
- In inverno: normalmente l’accesso in auto al lago è inagibile perché la strada è chiusa, si può raggiungere solo a piedi con un percorso di circa 10 Km, consigliato solo a chi è allenato! (la strada chiude con la prima nevicata e riapre normalmente a fin aprile, chiamateci per sapere le date esatte) certamente per chi riesce a raggiungerlo il lago di Tovel con la neve è veramente magico! momento migliore.
- In Primavera: il nostro consiglio in assoluto! Anche perché c’è la possibilità di godersi il sentiero delle Glare dove si possono ammirare se siete fortunati i laghetti Effimeri del Lago di Tovel , che appaiono normalmente al disgelo quando la portate del “torrente Tresenica” è al massimo! Da non PERDERE! Non de meno… è la possibilità di vedere dal vivo la Scarpetta della Madonna, l’orchidea di Venere,
- In Estate: anche questa stagione non è da perdere.. sicuramente è il periodo dove potrete trovare più persone, il lago è il più bello delle ALPI secondo noi e non solo, e per questo è una località turistica molto battuta in estate, vi consigliamo di prenotare i parcheggio e di accedere al parco al mattino presto, godetevi il lago appena arrivati e poi continuate la vostra giornata verso le malghe che coronano i sentieri che partono dal lago. La malga Tuena, Pozzol e Flavona in ultimo.. Al ritorno nel pomeriggio la maggio parte dei visitatori sarà tornata a valle e potrete regalarvi un bagno ristoratore nel lago! Assolutamente da Provare!
- In Autunno: oramai un MUST! Il lago di Tovel è diventato negli ultimi anni una delle location più belle e battute per il FOLIAGE! Non perdete questo momento soprattutto se riuscite a regalarvi una pausa infrasettimanale!
E la leggenda continua…
Ilenia Morandi e Nicola Sicher (mi trovate anche sul blog: Gardamio.com , credits foto di testata dal sito web: chaletovel)
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