Nel cuore del Trentino, in Val di Non, c’è un santuario in mezzo al bosco, un luogo avvolto dalla spiritualità: il Santuario di San Romedio. Il monastero è diventato famoso non solo per la sua bellezza, ma per un altro aspetto molto curioso: dalla fine degli anni ’50, il santuario ospita un esemplare di orso. Avete capito bene! Dentro al suo recinto se ne sta pacifico un bell’esemplare di plantigrado.
Come mai proprio un orso nel Santuario di San Romedio?
San Romedio e l’orso: la leggenda
La leggenda racconta che San Romedio desiderava prendere la strada per Trento, per incontrare Vigilio, il Vescovo della città e ricevere la sua benedizione. Poco prima di partire trovò il suo cavallo a terra, abbattuto da un orso che lo stava sbranando.
Senza alcun timore San Romedio si avvicinò all’orso e gli disse: “Adesso sarai tu a portarmi a Trento”. Quindi gli ordinò di accucciarsi per farsi mettere le briglie. Miracolosamente l’orso ubbidì, permettendo all’eremita di raggiungere Trento sulla sua groppa.
Questa è la leggenda…ma non abbiamo ancora spiegato com’è finito un orso nel santuario.
L’area faunistica del Santuario di San Romedio
Nel 1958 il senatore Gian Giacomo Gallarati Scotti, uno dei membri fondatori del WWF in Italia, decise di donare a San Romedio un orso, che altrimenti sarebbe stato destinato ad una fine ben più triste. Da quel momento l’area faunistica ai piedi del santuario ospita degli orsi in semilibertà, spesso provenienti da circhi o da condizioni di cattività non idonee. Questi orsi si trovano qui perché ormai incapaci di reinserirsi nell’ambiente naturale. Il primo fu Charlie, oggi al santuario è ospitato l’orso “Bruno”, di origine abruzzese.
Come arrivare a San Romedio in Val di Non
Raggiungere il Santuario partendo dal Pineta è facile; da qui ci sono due varianti per arrivare al Santuario:
- la prima più breve che scende e ritorna al Pineta sulla stessa strada, andata e ritorno sono 4 km;
- La seconda; il nostro consiglio invece è di percorrere il sentiero Pineta Romedio Tour che parte sempre dal Pineta, scende a Sanzeno tra boschi e meleti, da qui arrivati al museo Retico che vale una sosta, lungo il famoso sentiero nella roccia si arriva al Santuario, dove dopo una bella visita e aver ammirato l’orso, potrete tornare al pineta sempre seguendo i nostri segnavia Viola.
Per i più pigri poi basta spostarsi in auto fino al paese di San Zeno e parcheggiare nei pressi del Museo Retico.
L’escursione a San Romedio è un classico nel programma settimanale Pineta Nature Resort, tutte le Domeniche mattina con Livio verrete guidati e accompagnati in questo splendido percorso di circa 8.5 Km totali
Ultima possibilità, in autobus, verso l’inizio del sentiero che completerete a piedi.
Un percorso spettacolare quello scavato nella montagna, proprio a picco sulla vallata, in mezzo ai boschi della Val di Non con il rio che scorre sotto.
Il Santuario di San Romedio è una meta per tutte le stagioni: bello d’estate circondato dal verde della pineta, d’autunno con i colori caldi delle foglie cangianti, in inverno con i tetti imbiancati ed a primavera attraversando i meleti in fiore.
Orso in Trentino, non solo a San Romedio
In Trentino siamo fortunati perché nei nostri boschi ci sono ancora tanti orsi in libertà che garantiscono al nostro ambiente una sana Biodiversità.
Scopri di più su come comportarti e gestire la presenza dell’orso!
Basta dare un’occhiata alle offerte del Pineta per trovare l’occasione giusta.
Ilenia Morandi